La Permanente scopre…l’amore.

L’hanno definita la mostra che ha fatto impazzire gli adolescenti, nella sua edizione romana. Chissà se la mostra “Love” inaugurata da pochi giorni alla Permanente farà impazzire anche i giovani milanesi? Io sono andata all’inaugurazione e l’atmosfera era frizzante, un po’ da american party: palloncini rossi a forma di cuore, musica dai dj di Radio Montecarlo, divani rossi e oro sulle scalinate con cuori a specchio per i selfie. Ma al di là delle apparenze un po’ frivole cui non siamo molto abituati, anche perchè quando si parla di arte pensiamo sempre a contenuti dalla forte tensione, l’impatto è davvero forte per la ricchezza di autori dal nome importante e per l’indiscutibile coinvolgimento delle opere e del percorso espositivo.

Andy Warhol Yayoi Kusama, Tom Wesselmann, Gilbert & George, Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente, Joana Vasconcelos e Robert Indiana, sono alcuni degli artisti presenti tra le 39 opere opere decisamente macro, da pannelli molto pop a sculture ironiche, grandi pitture, installazioni giganti e sospese, fotografie e video intervallati da pareti in cui lo spettatore può lasciare il proprio messaggio…d’amore, ovviamente. Nonostante io sia solitamente avversa a “sdolcinerie” e coinvolgimenti  interattivi di questo tipo mi sono lasciata catturare dall’atmosfera e dalla possibilità di scarabocchiare sui muri e, soprattutto, non ho resistito a sdraiarmi sul mitico divano rosso di Dalì.

LOVE L’Arte contemporanea incontra l’amore
dal 17 marzo al 23 luglio 2017 –
Museo della Permanente, via Turati 34 Milano

www.lapermanente.it

 

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