Il colore del Natale nella Terra del Dragone
Il periodo del Natale luccica e ovunque si accendono le intermittenti luci che guidano la strada alle vie e alle piazze. Ma qual’è il colore del Natale 2013? Indubbiamente il blu elettrico accompagnato da argento e bianco ghiaccio, lo troviamo dalle luminarie agli accessori per la tavola. Anche in Cina si festeggia e le grandi città come Pechino e Shanghai sono piene di luminosa energia, l’aria frizza frenetica ed elettrica tra i grandi mall pieni di oggetti natalizi che provengono da tutto il mondo e che sembra abbiano fatto capolino proprio in questo luogo del pianeta. Questa non è una festa tipica cinese, la festeggia in realtà solo la comunità cristiana che è una ridotta percentuale di popolazione, ma questo rito è stato importato dall’occidente insieme a tutti i suoi annessi e con tutti i suoi risvolti squisitamente commerciali. Si fa, quindi, l’albero che viene chiamato “albero di luce” addobbato prevalentemente di lanterne e si aspetta Babbo Natale.
Anche qui il colore che impazza è il blu elettrico che invade Nanjing Road e i suoi 12 chilometri di asfalto e negozi. Il blu nella tradizione cinese rientra nella gamma del primo dei cinque colori che richiamano gli elementi, il Qing, quello dell’acqua che varia dal verde chiaro all’azzurro-grigio e, nella memoria popolare, richiama ai bellissimi vasi di porcellana dell’ epoca Ming e ai “colletti blu” portati anticamente dai diplomatici di primo grado. La parola Qing inoltre, abbinata ad un’altra, allarga il suo significato e se viene accostata alla parola “drago” assume il significato di buon augurio. Ai cinesi tutto ciò che è di buon augurio è accolto con entusiasmo e il colore nataizio blu di questi giorni crea un ponte foriero di prosperità tra oriente e occidente.
Barbara Pietrasanta
Foto di Adriana Pinosanu
Commenti