Il murales e i colori di Fausto e Iaio.
Oggi è un giorno speciale, almeno per me. Non è una festa ma una ricorrenza di un avvenimento pesante che ha segnato la mia vita, così come quella di tanti altri che in quegli anni si sono imbattuti in questa storia, una delle tante sul finire degli anni settanta. Era il 18 marzo del 1978, anni di piombo dicono storicizzando spannometricamente questo decennio che ha, invece, dato vita ad una vera e propria rivoluzione di valori e di costume. Il piombo è stato quello che, invece, oscure forze reazionarie hanno utilizzato per spegnere la speranza verso un mondo migliore, cantato nelle tante canzoni dei gruppi che hanno segnato la storia della musica, dipinto da artisti e avanguardie con le loro sperimentazioni, auspicato da tanti giovani e meno giovani che volevano la pace e l’immaginazione al potere.
Vittime di quel piombo sono stati i miei amici e compagni di scuola Fausto e Iaio, mentre tornavano dal centro sociale Leoncavallo, storia ormai lontana che si perde nel tempo ma che resta sempre nel ricordo di un’adolescenza finita troppo in fretta. Voglio ricordarli oggi con l’immagine del murales che abbiamo realizzato noi ex compagni di classe ed ex professori del Liceo Artistico di Brera sopra il vecchio realizzato ai tempi e irreversibile deterioramento. Il disegno riprende i concetti di allora in chiave contemporanea, come la pace, la speranza, il lavoro, la solidarietà, ma anche quegli aspetti tipici della società di oggi che vengono vissuti soprattutto dai giovani che non hanno più dei forti punti di riferimento in luoghi e valori. Si intravvedono gli oggetti culto contemporanei sinonimi talvolta di solitudine, incomprensione e incomunicabilità. Il mirino della pistola, presente nel vecchio murales del 1979, è sostituito da un telecomando come simbolo di questa realtà mutevole e di una cultura appiattita domanata dal mezzo televisivo.
Proprio stasera, nella via dove il murales campeggia, verrà ricordato l’avvenimento con varie iniziative e verrà affissa la targa a ricordo della realizzazione del murales.
barbara pietrasanta
18 marzo 2014
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