Quadri rubati. A chi?

E’ giusto restituire un pezzo d’arte rubato, anche se il “bottino” è custodito in una delle più importanti Pinacoteche italiane? Come nel caso dell’opera del 1538 “Cristo porta croce trascinato da un manigoldo” del Romanino, custodita alla Pinacoteca di Brera e che oggi, dopo una disputa durata anni, è tornata alla famiglia legittima proprietaria che la metterà presto all’asta da Christie’s. Bel bottino per gli eredi, chissà chi l’acquisterà… L’opera era stata trafugata durante la seconda Guerra Mondiale alla famiglia in fuga dai nazisti. La curiosità è che stato proprio uno dei discendenti a riconoscere il quadro prestato da Brera ad una mostra sul barocco al Mary Brogan Museum in Florida. Mi fa pensare ad altri 2500 capolavori, di proprietà di famiglie ebree, sequestrati dai nazisti che il governo americano si è impegnato a restituire ai paesi a cui sono stati sottratti.

Ma se richiedessimo tutti i quadri che Napoleone ci ha rubato e che riempiono i musei risaneremmo le casse dello Stato? In fondo la legge dev’essere uguale per tutti.

Purtroppo, però, con il poco interesse a valorizzare il nostro patrimonio artistico finirebbero poi nei magazzini dei nostri Musei. Forse è meglio che restino dove sono fino a che qualche altro discendente non li riconoscerà!

 

 

Commenti