Un angolo di Milano dove riscoprire Baj.
Questo settembre milanese è un mese ricco di eventi e scegliere tra i tanti inviti che inaugurano sempre alla stessa ora diventa difficile, si va a naso. A volte il posto è di richiamo, a volte è il nome. Accade spesso, però, che sono proprio le cose defilate e inaspettate, in cui ti imbatti nel percorso, che ti aprono le porte della meraviglia.
Una tappa con amiche, prima di approdare all’appuntamento di punta, mi ha portato nel cortile di congiunzione tra via Vigevano e il Vicolo delle lavandaie, alla Fondazione Pomodoro, discreta e quasi nascosta. Scopro la mostra di Enrico baj ” Bambini, ultracorpi & altre storie”,
Di Baj sono noti i tanti Generali che popolano collezioni e musei. Ma in questo spazio raccolto, si possono trovare opere consuete e una serie di documenti rari – lettere, disegni, fotografie, affiches, manifesti, riviste e cataloghi – in una esposizione che ricostruisce il ruolo primario di Enrico Baj nel dibattito artistico degli anni ’50.
Le mie amiche, più giovani, restano stupite davanti a tutta questa ironia che trapela dai quadri esposti e confessano di sapere ben poco dell’autore. E io mi trovo a raccontare quello che so di lui e che si intreccia, inevitabilmente, con un pezzo di Milano. Una Milano dimenticata con i suoi movimenti artistici e i luoghi di riferimento che dialogavano con il resto dell’Europa. Artisti, movimenti e avanguardie che oggi appaiono anacronistici con una realtà fatta di happy hour ed eventi “mordi e fuggi” che si apre non appena usciti dal portone. Adeguandomi all’oggi, seppur ricca di ciò che è stato ieri, consiglio una tappa in questo angolo della città che sembra essere l’anello di congiunzione tra un passato ricco di storia e un presente ancora in divenire.
“Enrico Baj. Bambini, ultracorpi & altre storie”
Dal 25 settembre al 20 dicembre
dal mercoledì al venerdì dalle 16 alle 19
Ingresso libero previo accreditamento
Fondazione Arnaldo Pomodoro
Vicolo Lavandai 2/a – 20144 Milano (ingresso da Via Vigevano 9)
tel (+39) 02/89.07.53.94
fax (+39) 02/89.07.52.61
e-mail info@fondazionearnaldopomodoro.it
www.fondazionearnaldopomodoro.it
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