In cammino. Mirek Antoniewicz dal 5 aprile
Ci prende per mano e in un solo attimo ha la capacità di trasportarci all’interno di storie straordinarie assolutamente individuali: il bambino raffigurato nelle opere di Mirek Antoniewicz, con un solo sguardo, rapisce l’osservatore permettendogli di entrare in una dimensione onirica fatta di sogni e ricordi. Non una sequenza di reminiscenze personali dell’artista, non un’autobiografia narrata dal potere dell’immagine, l’opera di Mirek è molto più ampia! E’ un sorprendente viaggio nell’inconscio, nella misteriosa psiche umana. Questo bimbo, in tutte le sue interpretazioni, ha il potere di fungere da transfert tra chi osserva l’opera e il suo universo interiore: il processo assolutamente inconscio infatti vi trasporterà in quella zona della memoria dove hanno origine emozioni, sentimenti e pensieri obliati. Entrati in questa dimensione si percepisce chiaramente come il lavoro dell’artista sia in realtà un quesito rivolto al suo pubblico, una riflessione che diventa assolutamente personale sulle possibilità e le condizioni che determinano ogni scelta di vita. Il bambino in tutte le sue sfaccettature subisce una trasformazione stilistica che sottintende il cambiamento e le metamorfosi della vita. L’opera di Mirek è un viaggio interiore, un dialogo intimista con la memoria, un universo dove l’immaginazione non è poi così lontana dalla realtà.
Anna Zerbaro Pezzin
art curator
mirek Antoniewicz
Dal 5 aprile 2013
Piscina Comunale
Via Campiglio, 9 Milano
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