Rigorose diete, insolenti brindisi e pranzi di prammatica. Conferenza di Francesca Pensa.
Incursioni sul cibo tra carte d’archivio e arte lombarda.
Lunedì 6 maggio alle ore 18,00 alla Sala studio della Biblioteca d’Arte del Castello Sforzesco, Francesca Pensa, prendendo spunto dalle ricerche concernenti alcuni monumenti dell’arte lombarda, racconterà storie diverse, tutte articolate sul tema del cibo.
Gli scenari di queste vicende saranno un convento milanese di Clarisse, le chiese di una pieve del Sud-Milano e quindi la villa di delizia di un nobile studioso; luoghi nei quali il cibo assumerà valore e funzione diversi, trasformandosi in strumento per elevazione spirituale, segno di distinzione sociale, oggetto di sperimentazione scientifica ma anche mezzo di ricatto e motivo di maldicenza. La lettura di documenti storici in gran parte inediti accompagnerà questo percorso analizzando episodi avvenuti nel tempo che va dal XVI al XVIII secolo.
Francesca Pensa, docente e studiosa, dagli interventi di critica d’arte contemporanea è passata sempre di più alla ricostruzione delle vicende storiche e architettoniche di monumenti lombardi. Negli ultimi libri ha trattato della storia e degli affreschi della Chiesa dei Santi Fermo e Rustico a Quinto Stampi, del monastero femminile di San Bernardino alle Monache in via Lanzone a Milano, dell’iconografia del Salottino delle Belle nella Villa Silva di Cinisello Balsamo.
Ingresso Libero, fino ad esaurimento posti
Per informazioni: 02 884.63657, barbara.galimberti@comune.milano.it, www.comune.milano.it/casva
Commenti