L’estate è a Milano. Arte e cosa vedere, tappa n° 1

IMG_7367Un’estate così a Milano non si vedeva da tempo, soprattutto non si sentiva, parlando a livello meteorologico! Viene voglia di fuggire in qualunque posto più fresco, purché non qui. Eppure ci sono tanti, quasi troppi, eventi che vale la pena non disertarla perché è qui che gira la vitalità, nelle strade, nei negozi ma soprattutto nei musei. E vi garantisco che questi ultimi rigenerano spirito e corpo, visto che non manca mai l’aria condizionata.

Proprio ieri ho preso due belle ore di fresco rivedendomi la mostra “ Arts & Food” alla Triennale di Milano. Tra le sale allestite ho persino incontrato casualmente un’amica curatrice ed un’altra giornalista che si erano date appuntamento proprio qui, in questo spazio multifunzionale, che offre cultura e aperitivi in un parco costellato di sculture pop.

Per chi non l’avesse ancora vista, questa mostra può aprire un giro culturale per chi resta in città e per chi arriva da altrove. L’arte del cibo e di tutto ciò che sta intorno al rito del nutrirsi si presenta in un percorso che unisce vari media espressivi e linguaggi: dipinti, sculture, fotografie, video, musica, cinema, installazioni e altro, con un occhio particolare agli oggetti di design che hanno cambiato nei vari decenni la nostra vita. Ho particolarmente apprezzato l’attenzione alla pubblicità e a quegli annunci che hanno segnato epoche raccontandone il lifestyle. Questa disciplina, a me particolarmente cara, è spesso relegata al solo aspetto commerciale e mai contemplata come strumento per riscoprire e rileggere valori e costumi. Mi sono quasi commossa davanti ai grandi poster di Armando Testa degli anni sessanta, chi non li ricorda? E la Susanna Tuttapanna di Invernizzi, gonfia e morbida da portare al mare insieme alla Mucca Carolina, gadget immancabili destinati ai baby boomers?

Ma tra ricostruzioni e atmosfere vintage non mancano giochi sperimentali dell’oggi come l’Igloo di pane azzimo di Mario Merz e la casa di pane di Urs Fischer.

Certo, tutto è relativo al vissuto ma qui chiunque può ritrovare i propri tempi e sapori, anche per chi guarda solo al futuro perchè l’ultima tappa del percorso approda al Design Museum “Cucine & Ultracorpi”, dove si entra in un’atmosfera fantascientifica. Gli elettrodomestici in veste aliena invadono il nostro quotidiano, una magica trasformazione degli utensili firmata Germano Celant.

Triennale di Milano
Via Alemagna
Fino al 1 novembre 2015
lunedì-domenica, orario: 10-23

 

Foto di Giulia Dalle Rive

IMG_7374IMG_7362IMG_7371IMG_7354IMG_7376

Commenti