Al Gam di Milano nuova vita alle Collezioni Grassi e Vismara.

Ma che bella collaborazione questa che vede un ente privato ed uno pubblico insieme per la cultura. Mi riferisco a Ubs e Gam, Galleria d’Arte Moderna di Milano che, insieme, hanno rinnovato il percorso espositivo delle opere delle Collezioni Grassi e Vismara al secondo e ultimo piano della Villa Reale di via Palestro, restituendo foto 4ai cittadini eccezionali capolavori del novecento.

Un percorso di visita totalmente riscritto, ad opera dello Studio di Architettura Gardella, che permette un funzionale dialogo tra le due collezioni per molti aspetti analoghe, che permette la conclusione della visita del museo con l’ingresso nella modernità del XX secolo e nella scena allargata dell’arte europea, con un passaggio attraverso deliziose sculture e manufatti orientali.
Questa importante operazione di restauro e ripristino, costituisce la seconda tappa del grande progetto di valorizzazione della Gam condiviso con Ubs, primaria istituzione finanziaria che fornisce servizi e consulenza alla clientela privata, istituzionale e aziendale nel mondo e che ha inteso, attraverso una partnership triennale con il Comune di Milano, contribuire alla riscoperta e al rilancio di un’eccellenza della città a partire dalla dimensione condivisa di attenzione al collezionismo e al tema delle raccolte d’arte.

Società finanziarie e arte, oggi è un connubio sempre più stretto, basti pensare che qui si parla di valori inestimabili e di certo prestigio. Questo le imprese intelligenti l’hanno capito e, in questi tempi, c’è da sperare che chi percorre questa strada per la visibilità contagi gli altri. In fondo non importa da dove vengano i fondi, importa che i beni culturali, e noi ne abbiamo moltissimi, vengano tirati fuori dai sottoscala dei musei.

La Collezione Carlo Grassi, riunita in gran parte tra il 1920 e il 1950,
conta 249 opere con una selezione di dipinti dell’Ottocento e del Primo Novecento italiano e straniero, soprattutto francese, ma anche opere grafiche (esemplare il gruppo di manifesti e litografie di Toulouse-Lautrec), tappeti orientali e oggetti di arte asiatica. Tra i dipinti, oltre alle opere di Giuseppe De Nittis, Giovanni Boldini, Gaetano Previati, Giovanni Segantini, Umberto Boccioni, Giorgio Morandi e numerosi altri, vi sono alcuni capolavori di Edouard Manet, Paul Cézanne, Vincent Van Gogh, che costituiscono spesso le uniche presenze di questi celebrati artisti nei musei pubblici di Milano.

La Collezione dell’altro grande mecenate, Giuseppe Vismara, donata nel 1975 al Comune di Milano, è costituita da quaranta capolavori d’arte moderna e contemporanea e include opere di Giorgio Morandi, Filippo De Pisis, Arturo Tosi, Mario Sironi, Pierre-Auguste Renoir, Pablo Picasso, Henri Matisse, Raoul Dufy e altri.

ORARI DI APERTURA
martedì – domenica    9.00 – 13.00  e  14.00 – 17.30 (ultimo accesso 30 minuti prima dell’orario di chiusura)
lunedì chius – Giorni di chiusura: 1 gennaio, 1 maggio,  25 dicembre

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