Expo, arte e spending review. I nostri (tanti soldi) ai soliti noti: Celant e Arte povera.
Sono iniziati i fermenti per l’Expo milanese e, tra indagati e falsi appalti, non si smentisce la logica tutta italiana di dire e contraddire tutti i buoni propositi. La famosa logica della “spending review” che chiede sacrifici agli italiani e taglia tanta cultura e iniziative e la trasparenza degli appalti in fatto di arte e cultura inizia male. L’incarico al Critico Germano Celant di ben 750.000 euro più... Read More